Cari amministratori,

Nel vostro programma elettorale parlavate di rispetto dei cittadini, di partecipazione, di tutela del territorio. A meno di un anno dalle elezioni, però, avete votato a favore della trasformazione di oltre sette ettari di suolo agricolo in un nuovo campo fotovoltaico, a poche centinaia di metri del paese. L’ennesimo campo fotovoltaico a terra.

Nessuno vi ha mai sentito parlare pubblicamente di questo progetto. Nessun cittadino è stato convocato, ascoltato, coinvolto. Il vostro programma non faceva alcun riferimento all’ampliamento del fotovoltaico. E ora, improvvisamente, senza confronto, decidete di votare a favore di un’ulteriore perdita per l’intero comune.

Per questo, a meno di un anno dall’avvio del vostro mandato e per la prima volta da oltre 30 anni la popolazione ha deciso di reagire, costituendo un comitato per porre un freno a decisioni calate dall’alto.

Non ci opponiamo per principio ma perché nel raggio di tre chilometri dal centro il territorio è già coperto da pannelli solari oltre quanto previsto dai piani regionali da qui al 2030. È davvero necessario costruirne altri, urgentemente come avete dichiarato, a pochi metri dalle abitazioni, dalla piazza e dalla chiesa? Quali vantaggi porterà questo progetto a chi vive o lavora a Castelguglielmo? Di certo non è difficile immaginarne i danni economici, per la salute e per lo sviluppo di tutto il comune. Si tratta quindi solo di un favore a privati che operano lontano dal nostro paese e che tarperà le ali al territorio?

Vi siete forse dimenticati che siete stati eletti per rappresentare i cittadini, non per prendere decisioni chiuse nelle stanze del municipio? Non esiste alcuna legge che imponga l’approvazione automatica di progetti privati mentre la costituzione sulla quale siete stati eletti vi impone di tutelare l’interesse della comunità, anche in campo urbanistico.

Il Comitato per la tutela del territorio di Castelguglielmo non resterà in silenzio. Useremo ogni strumento civile e legale per contrastare questa scelta, che riteniamo dannosa e calata dall’alto.

Non siete i padroni del territorio: siete amministratori temporanei. E vi chiediamo conto, pubblicamente, delle vostre decisioni.

Foto aerea del centro di Castelgugliemo, In rosso: area interessata dall’intervento previsto. Immagine © ESRI